“Stampato sul tessuto o ricoperto di brillanti,il logo della griffe diventa il nuovo elemento dècor che ci consente quello strappo alla regola del bon ton modaiolo…”
Prima di leggere questo articolo dovete essere sincere con voi stesse:siete amanti della vanità, non disdegnate le grandi firme ed anzi,vi sentite davvero orgogliose e compiaciute quando qualcuno nota la vostra borsa all’ultima moda o guarda insistentemente il logo che campeggia sulla vostra t-shirt.
Siccome sono sensazioni che la maggior parte delle donne hanno provato almeno una volta nella loro vita, (a prescindere da chi lo ammette e chi no)potete continuare nella lettura di questo articolo che è portatore di buone nuove:la tendenza di quest’anno è la “logomania”. La firma per esteso o il logo rappresentativo vengono presi di mira dagli stilisti che li esaltano, li reinterpretano e li usano per caratterizzare indumenti ed accessori, ottenendo così anche l’effetto “ostentato” che, a volte segretamente desideriamo.
Le magliette semplici abbandonano la discreta firmetta laterale: il logo si ingrandisce sul petto ed attira l’attenzione con le decorazioni in argento, spesso oltre la firma compare anche una slogan riconoscitivo di accompagnamento, come accade sulle t-shirt di Joe Rivetto.
Lo stesso accade nell’abbigliamento sportivo:un tempo era sobrio e anche poco fantasioso, oggi si colora in tonalità pastello e la zona centrale viene completamente animata da logo e slogan come accade nelle felpe Hollywood e ancora Joe Rivetto.
Tuttavia,innovazioni di questo genere sulla maglieria non appaiono così eclatanti.
La novità sta nel fatto che il logo si è spostato ed è finito, sulle scarpe:ballerine o scarponcini restano sempre al top anche in questa stagione ma il camoscio viene rallegrato dal logo in paillettes sulla punta per Sweet Years e Guess firma lateralmente lo scarponcino in un contorno di strass.
Nemmeno i gioielli sfuggono a questa tendenza.
E’ il caso di Liu Jo che propone collana e bracciale in argento con logo scritto in raffinata grafia in cristalli Swarovski. Seppur gli stilisti ci hanno autorizzato ad infrangere le regole della moderazione, attenzione a non strafare:il rischio di un’accozzaglia di griffe poco elegante è sempre a portata di mano.