Il seguente articolo riguarda solo le ragazze: in caso di bocciatura potreste prendervela con i vostri ormoni. Non è un articolo semi-serio con cui offrire stravaganti giustificazioni da propinare ai genitori in caso di bocciatura ma un suggerimento scientifico per sfruttare a vostro vantaggio i picchi di lucidità e acume che gli ormoni regalano al cervello femminile in determinati periodi. Secondo la neuropsichiatra Louann Brizendine, il cervello delle donne marcia al ritmo degli ormoni: gli estrogeni infatti avrebbero la capacità di influenzare direttamente le cellule cerebrali. Durante le prime due settimane del ciclo mestruale, gli estrogeni agiscono sulle cellule come un “fertilizzante”: il cervello è recettivo nei confronti degli stimoli, rendendo le ragazze rilassate e predisposte alla compagnia. E’ proprio in questo periodo che si verifica un aumento di connessioni (circa il 25% in più!) dell’ippocampo che rende il cervello brillante: le idee sono più chiare, i ricordi vengono richiamati con più facilità e persino i pensieri e i collegamenti avvengono in modo agile. Durante le ultime due settimane del ciclo invece, accade esattamente il contrario: intorno al quattordicesimo giorno – fase dell’ovulazione – il cervello appare intorpidito. Le ragazze in questo periodo infatti appaiono irritabili, stanche e meno concentrate. Inoltre, l’ippocampo è il centro della memorizzazione delle parole nonché una delle parti del cervello più sensibile agli estrogeni: secondo ricerche scientifiche le migliori prestazioni verbali di una donna si concentrano durante la seconda settimana del ciclo, quando il picco degli estrogeni è più alto. Quindi se dovete affrontare un colloquio di lavoro, un esame orale o un test di qualsiasi tipo, adesso sapete in che giorno farlo!
Per approfondire: Il cervello delle donne – Louann Brizendine