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Cavalcare a passo di danza

Cavallo e cavaliere si cimentano in coreografie a ritmo di musica

Tanti i benefici del dressage, la disciplina olimpica adatta a tutta la famiglia

L’estate può essere il momento giusto per cimentarsi con nuovi sport. Soprattutto se si tratta di una disciplina da praticare all’aria aperta e che promette notevoli benefici per la salute come il dressage. Si tratta di un moderno sport equestre presente anche nelle competizioni olimpiche. Il termine deriva dal francese e in italiano significa “ gara di addestramento”. In realtà, l’addestramento in questione prevede che il cavaliere realizzi con il cavallo coreografie a tempo di musica. In gergo, le coreografie si chiamano “arie” e consistono in movimenti geometrici prestabiliti che avvengono all’interno di un campo rettangolare. Ci sono diversi livelli di coreografie tra cui quelle semplici per i principianti. L’equitazione infatti non è solo galoppo e salto degli ostacoli: il dressage richiede un profondo rispetto per il cavallo nonché la capacità di entrare in sintonia con questo affascinante e mansueto animale. Il primo beneficio che si può riscontrare da questo tipo di sport è proprio il contatto con la natura e l’instaurazione di un rapporto profondo con un animale sensibile e intelligente come il cavallo. Ottenere un’andatura fatta di piccoli passi o piroettare in groppa ad un puledro non è così semplice: i primi risultati soddisfacenti si possono ottenere solo con esercizio e costanza. Andare a cavallo comporta un notevole potenziamento muscolare: sono coinvolti addominali, glutei, gambe e braccia i quali potranno riacquistare tono ed elasticità. Anche l’apparato cardiovascolare può ricavare notevoli benefici da questo sport. I battiti del cuore aumentano a seconda del ritmo tenuto dal cavallo: viene pompato più sangue che irrora i capillari di tutto il corpo e viene tenuta sotto controllo la pressione arteriosa. Guidare il cavallo nella realizzazione perfetta della coreografia richiesta permette di affinare equilibrio e coordinazione. Si acquista inoltre una percezione nuova del proprio corpo nello spazio, il quale diventa una cosa sola con quello del destriero. Si ottengono anche miglioramenti a livello dell’agilità e della destrezza. I fanatici del tapis roulant faranno bene ad uscire dalla palestra: andare a cavallo permette di bruciare calorie e perdere peso divertendosi. I benefici del dressage riguardano anche altri aspetti. Bisogna affinare l’udito per verificare se l’andatura del cavallo procede di pari passo con il ritmo della musica; concentrazione e attenzione non possono mancare per attenersi a quella che è la figura geometrica da mettere in scena. Proprio come accade nel ballo, le coreografie vanno imparate a memoria: ecco un modo alternativo e piacevole per allenare anche questo aspetto! Il dressage infine è uno sport adatto a tutte le età. E’ consigliato soprattutto ai giovani, alle donne e alle persone sotto stress. Richiede il medesimo investimento economico dell’equitazione, salvo l’acquisto di una divisa professionale laddove si decida di praticarlo a livello agonistico. Proprio nel 2011 infatti si disputò per la prima volta in Puglia la seconda tappa di Coppia Italia Fise di dressage, l’evento nazionale dedicato alla disciplina che per l’occasione si svolse propria a Foggia presso le strutture Erga Omens.

Un cavallo per amico

Il protagonista di equitazione e dressage diventa anche il complice di una riabilitazione. L’ippoterapia infatti consiste in tecniche mediche in cui il cavallo viene utilizzato per ripristinare lo stato di salute di un soggetto. Un’equipe composta da personale medico e specializzato affianca il paziente per tutta la durata della terapia con l’animale. E’ questa infatti la differenza fondamentale tra chi pratica discipline equestri a livello ludico-sportivo. Gli effetti benefici di cui può essere portatore il cavallo vennero individuati già da Ippocrate intorno al 460 a.C.: tuttavia questa pratica è stata introdotta ufficialmente in Italia negli anni Settanta. Attraverso l’interazione paziente-cavallo, è possibile dare vita a situazioni che inducono un miglioramento fisico e mentale del soggetto a cui è rivolta la terapia.
Quest’ultima inoltre si basa su un approccio graduale. Il paziente infatti avrà prima un contatto minimo con il cavallo. In caso di miglioramento, si affronterà la fase avanzata, in cui controllerà con le proprie azioni il destriero. In virtù della sua validità, l’ippoterapia è particolarmente indicata per bambini affetti da patologie quali l’autismo, la sindrome di Down e paralisi cerebrali infantili. Tuttavia trova largo utilizzo anche nei confronti di soggetti adulti che hanno subito traumi dovuti ad infortuni sul lavoro o incidenti stradali.

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