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Continuano le iniziative del progetto “Diamoci una scossa!” a Foggia

Presidente Inarcassa: “ Nuovo approccio responsabile alla sicurezza”

Prossimo appuntamento: domenica 30 settembre 2018 in tutte le piazze
italiane

Foggia, 18 settembre 2018 – Continuano le iniziative promosse nell’ambito del progetto “Diamoci una scossa!” che vede schierati in prima linea ingegneri ed architetti nella diffusione della cultura della prevenzione sismica: si è inserito proprio in questo filone il convegno “ Promuovere la cultura della sicurezza”, svoltosi lo scorso lunedì 17 settembre presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Foggia. Un evento dedicato agli addetti ai lavori che ha avuto la partecipazione straordinaria di alcuni dei rappresentanti degli enti nazionali coinvolti nella promozione dell’iniziativa.

Il convegno si è aperto con i consueti saluti istituzionali: è intervenuto il sindaco del Comune di Foggia, Franco Landella, dalla Regione Puglia, Elio Sannicandro, ingegnere esperto in impiantistica sportiva e attuale membro dell’ASSET (Agenzia Strategica per lo Sviluppo Sostenibile), Francesco Carpagnano, in rappresentanza del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Puglia e Nicola G. Tramonte, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Foggia che si è così espresso sul tema del convegno: “La prevenzione è un argomento attualissimo, su cui ci dobbiamo impegnare facendo un salto di qualità: non è sufficiente parlare solo di norme o fare passerelle. Bisogna puntare alla vera cultura della prevenzione, partendo direttamente dalle scuole dell’obbligo dove la prevenzione dovrebbe diventare una vera e propria materia di insegnamento”.

A moderare il convegno la presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Foggia, Maria Rosaria De Santis: si è poi entrati nel vivo dell’argomento con l’intervento dell’ing. Michele Lapenna, Tesoriere del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI): Non è possibile parlare di prevenzione solo dopo che accadono i terremoti. L’Italia è un paese pieno di contraddizioni: un cittadino ha il diritto di conoscere la classe energetica dell’appartamento che va ad acquistare ma non può conoscere lo stato della sicurezza dell’immobile in cui andrà a vivere. Bisogna insistere affinché venga approvata l’obbligatorietà del fascicolo del fabbricato”. Secondo il CNI infatti questo documento permetterebbe di conoscere e monitorare le condizioni degli edifici, soprattutto delle scuole: gli interventi di messa in sicurezza e di prevenzione avrebbero così un’attuazione mirata e concreta. Tuttavia questa proposta di legge è ferma da tempo in Senato, ostacolata principalmente da chi sostiene che, i costi per la redazione del fascicolo, graverebbero sulle spalle dei proprietari degli immobili.

Ma i costi che lo Stato sostiene per le ricostruzioni post sisma non sono inferiori: “Sosteniamo dei costi impressionanti per le ricostruzioni post sisma – ha dichiarato Egidio Comodo, presidente della Fondazione Inarcassa – in un paese che i dati attestano come fortemente sismico: l’iniziativa messa in campo è un modo per approcciarci al tema della prevenzione con una nuova responsabilità nonché per favorire anche la conoscenza di quegli strumenti fiscali che lo Stato ha messo a disposizione per favorire gli interventi di prevenzione ma che è ancora poco utilizzato”. Si tratta del Sisma Bonus, opportunità erogata dal Governo con cui è possibile ottenere un’agevolazione fiscale fino a 136mila euro per l’adozione di misure antisismiche per unità abitativa.

Il convegno è proseguito poi con gli interventi degli altri relatori: Domenico Perrini, membro del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), che si è soffermato sul contributo che gli ingegneri posso offrire in merito allo sviluppo della cultura della prevenzione; Piero Bonito, presidente ANACI Foggia, che ha affrontato nel suo intervento il ruolo attivo che anche gli amministratori di condominio possono giocare in questa iniziativa. L’attenzione è stata poi nuovamente riportata sulla Provincia di Foggia con l’intervento di Francesco d’Emilio, Assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia. Annj Ramundo, Presidente ANCE Foggia, ha illustrato le ricadute del Sisma Bonus per il territorio e le imprese. Roberto Salice, referente Ordine degli Ingegneri di Foggia per la Giornata della Prevenzione Sismica ha invece approfondito i dettagli in merito alle schede per le visite tecnico-informative degli edifici.

Come intervento conclusivo un piacevole fuori programma voluto dall’ing. Mastrangelo che ha ricordato ai presenti l’importanza di costruire strutture sicure volte anche all’inclusione di chi è meno fortunato di noi: un esempio emblematico per la città di Foggia, l’edificio in cui sorge l’AS.SO.RI Onlus.

Il prossimo appuntamento delmese della prevenzione sismica è fissato per domenica 30 settembre, data ufficiale della prima edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica a cui hanno aderito l’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Foggia: anche la nostra città sarà tra le oltre 500 piazze italiane in cui i cittadini avranno la possibilità di interfacciarsi direttamente con i professionisti del settore per richiedere informazioni oppure per fissare una visita tecnica gratuita.

La Giornata della Prevenzione Sismica si inserisce nell’ambito del progetto “Diamoci una scossa!”, un programma di “prevenzione attiva” organizzata da Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Consiglio Nazionale degli Architetti con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, del Dipartimento della Protezione Civile, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.

Per info e contatti
https://www.facebook.com/ordineingegnerifoggia

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