Di vampiri ne abbiamo conosciuti tanti. Dal famoso Conte Dracula a quelli buoni della saga più famosa degli ultimi tempi sui non- morti, Twilight. Ma la psicologia ne ha individuato un’altra specie: i vampiri energetici. Questa definizione è usata per indicare persone normali che hanno l’abitudine di prelevare l’energia dagli altri in diversi modi (generalmente sgradevoli) senza restituirne. Più precisamente, si tratta di persone che hanno bisogno di energia ma non sono in grado di trovarla dentro di sé; e così hanno bisogno di “succhiarla” dagli altri. Quando un vostro parente, amico o conoscente assume degli atteggiamenti negativi come criticarvi, lamentarsi o addirittura cerca di farvi sentire in colpa o di incutere timore, allora vi trovate di fronte ad un vampiro energetico. Purtroppo in giro è pieno di soggetti pronti a scaricarvi addosso le loro lamentele, le loro frustrazioni e il loro senso di vittimismo come se fossero gli unici ammorbati dai problemi sulla faccia della Terra. A voi toccano solo due possibilità: o ascoltarli per l’ennesima volta facendovi derubare non solo della vostra energia ma anche del vostro tempo, oppure difendervi. E per farlo, in questo caso, non saranno efficaci paletti appuntiti di frassino o collane di cipolle. Per mettere in atto una strategia vincente contro i vampiri energetici bisogna suddividerli in categorie. Se si tratta di amici, parenti o comunque persone che vi stanno a cuore potreste intraprendere la strada diretta: parlare apertamente di quanto vi svuoti questo loro atteggiamento e chiedergli cortesemente di non perpetrarlo a partire dalla prossima volta che vi incontrate. Magari potreste aiutarli a smettere facendo presente come questo atteggiamento possa nuocere anche a loro stessi. Nel caso in cui non riescano, è concesso passare alla linea dura: evitarli. Se invece il vampiro energetico rientra in una categoria di persona che non potete scegliere e non potete allontanare (ad esempio un collega di lavoro) non vi resta che fare appello a tutta la vostra fantasia ed utilizzarla per ridicolizzarli, immaginandoli in situazioni assurde o buffe. Sdrammatizzare potrà aiutarvi a sopportare la situazione. Infine per combattere efficacemente i vampiri energetici bisogna notare anche il livello qualitativo del loro “sfogo”. Se siete di fronte ad una persona che non fa altro che rigettarvi addosso i suoi problemi in modo talmente melodrammatico da rasentare un vero e proprio talento dell’esposizione di questo genere, non dovete fare altro che ascoltarli come se foste a teatro ed utilizzare la commedia per purificarvi. Se invece – come accade nella maggior parte dei casi – il vampiro energetico da battere è del tipo più comune, la vostra arma vincente sarà tirare fuori tutto l’egocentrismo di cui siete capaci. Perché per un autentico egocentrico come il vampiro non esiste niente di più insopportabile che essere zittito per ascoltare le disgrazie altrui.
