La gravidanza? Non solo nausee e voglie ma anche un momento magico da cristallizzare nei ricordi. Una donna che diventa mamma ha un nuovo tipo di bellezza, risplende di un nuovo genere di femminilità: custodisce una nuova vita e, inevitabilmente, sprigiona un’aria eterea. Un neonato? Pochi centimetri di puro amore e tenerezza. Una somiglianza inedita, un vezzo buffo, un’espressione amorevole: riuscire ad immortalare i primi vagiti di un bimbo appena nato così come le sue prime espressioni divertite o la sua faccina prima che si addormenti… momenti emozionanti che per i genitori e il piccolo – una volta divenuto adulto – saranno dei ricordi da custodire con cura, soprattutto se realizzati da una mano esperta dietro l’obiettivo giusto. E’ proprio quello che fa Elsa Fattibene, titolare di Elsa photograpy, studio fotografico in via Cirillo, la pioniera foggiana della fotografia neonatale, un nuovo stile dedicato a famiglie e bebè alla ricerca dello scatto perfetto per cristallizzare su carta – e in digitale per i più moderni – dei momenti indimenticabili della vita che così si possono rivivere ancora.
L’amore di Elsa per la fotografia comincia come un “amore tormentato”: prima una passione da mettere da parte, sacrificandola agli studi e al lavoro, poi il grande “ritorno di fiamma”, durante un’esperienza lavorativa in Spagna dove incontra per caso una delle più brave fotografe spagnole che così, non fa altro che riaccendere questa fiamma mai sopita. “Come ogni professionista che si rispetti – racconta Elsa – c’è il dovere di formarsi adeguatamente: la fotografia neonatale poi è estremamente delicata, il fotografo “maneggia” un esserino di pochi giorni, non è una fotografia alla portata di tutti”. La fotografia, proprio come altri settori, ha delle specifiche specializzazioni: in questo caso, i soggetti sono una donna in dolce attesa ed un bambino di pochi giorni: “Al fotografo l’arduo compito di saper tirare fuori dallo scatto la femminilità della mamma e la singolarità del nuovo arrivato: ecco perché non ci si può improvvisare se si cerca un risultato valido”
Quando le chiedo però perché ha scelto proprio la fotografia neonatale, Elsa allora si apre in una dolce confidenza: “E’ un genere fotografico che è sempre riuscito a toccarmi il cuore. Capace di emozionarmi e di trasmettermi la dolcezza ed al tempo stesso la potenza della vita! – sorride – Tutto ha avuto inizio nel 2013, quando anche il mio test si è rivelato positivo, non ho avuto alcun dubbio: dovevo costruire ricordi! Immortalare quelle emozioni, quelle sensazioni, quegli occhi pieni d’amore e poterli rivivere all’infinito. Senza parlare della nascita…quella perfezione assoluta in 50 cm ed una manciata di kg: pura poesia!”

E così, da quel giorno, ogni giorno nello studio fotografico di Elsa è un via vai di pancioni e bebè in fasce che non aspettano altro che di essere immortalati dalla professionalità e dalla sensibilità di sua maestà la pioniera della fotografia neonatale in città: “Ogni volta la più grande emozione- continua Elsa – è sapere di aver contribuito a costruire i ricordi delle famiglie che mi affidano le loro emozioni più belle. Una soddisfazione immensa soprattutto perché poi sono io la prima ad emozionarmi dietro lo schermo della fotocamera”.
Ma il suo è anche un compito “psicologico” che non si ferma al mero ritratto di quello che vede, soprattutto con le mamme: “Prima ancora di partire con il book – racconta Elsa – le mamme iniziano ad elencarmi una serie di difetti: non si vedono belle, hanno qualche kg di troppo, smagliature, si sentono goffe”. Dopo averle rassicurate, le mamme cominciano invece ad esporre i propri desideri: il tipo di scatto che desiderano, il tipo di look che vogliono sfoggiare: “Solitamente mi mostrano qualche mio precedente lavoro – ci dice la fotografa – e quello che desiderano indossare ma poi, cambia sempre tutto in corso d’opera”. Nello studio di Elsa infatti c’è tutto il necessario per la realizzazione degli scatti come abiti ed accessori che possano assecondare lo stile di ogni donna ma soprattutto enfatizzare le curve della maternità per rendere questo momento “etereo”.

E poi, finalmente il risultato: “Per realizzare questi scatti ci sono dietro ore e ore di studio, corsi di aggiornamento per imparare dai migliori fotografi del mondo – racconta Elsa – ecco perché ci tengo a sottolineare che quando si vede uno scatto online non si può ridurre tutto ad un semplice click”. Ma quando le chiedo di scegliere tra uno dei suoi lavori più belli, ecco la risposta: “Arriverà a breve, appena nascerà la mia nipotina!”.