Pare che Carlo VIII di Francia fu il primo uomo ad indossarne uno nel Quattrocento. Nel Settecento, re Luigi XV lo indossò dando vita ad una vera e propria moda che si diffuse in tutta la Francia. Il cappello ebbe successo sin da subito: accessorio modaiolo e utile per proteggere la testa dal freddo pungente e dagli ardenti raggi del sole venne realizzato nelle forme e nei tessuti più disparati conquistando inevitabilmente anche il pubblico femminile. La sua definitiva consacrazione avvenne nell’Ottocento dove un abile cappellaio inventò il cilindro, cappello ormai simbolo della città di Londra preferito dagli uomini dell’upper class e indossato anche come loro segno distintivo. Per ripararci dai rigori invernali ma anche per arricchire i nostri abiti, si unisce al cappello la sciarpa:la sua prima apparizione si ebbe tra le popolazioni del deserto che invece la usavano per proteggersi dal caldo e dalle tempeste di sabbia. E se al loro morbido calore si aggiunge quel tocco in più che solo le reinterpretazioni della moda sanno dare allora capello e sciarpa diventano un completamento irrinunciabile anche per il look dei signori. Dior inneggia alla sciarpa ma libera l’uomo dall’impaccio di lunghezze e nodi sfruttando i colli di maglie a tinta unica sempre più ampi e larghi, che ricadono naturalmente come una vera sciarpa e vanno portati fuori dai cappotti.
Oppure propone l’accostamento di una kefiah monocromatica ma in doppio tessuto (in modo da avvolgere alla gola la parte in lana)su un abito sartoriale. Gucci prevede un cappello a falda larga in cotone con motivo pied-de-poule abbinato a una sciarpa in cotone e seta con dettaglio in raso da portare con un nodo lento per uno stile meno ingessato. Hugo Boss predilige il dinamismo e i contrasti: righe bianche e nere e fiocco laterale o quadri grigi e bianchi che martellano la sciarpa in tutta la sua lunghezza da far ricadere fin dietro la spalla. Sulla testa un rigoroso basco in feltro nero. Iceberg invece gioca proprio sul contrasto cappello-sciarpa: per il primo sceglie un borsalino in feltro dalle tinte come il grigio, il panna, il marrone chiaro mentre per la sciarpa opta per le lunghezze notevoli per la fattura doppia della lana o delle trecce che si tingono di blu cobalto, bianco e non disdegnano ampi tocchi di rosso. Da annodare o portare semplicemente appesa al collo. Cavalli si fa notare con ampie sciarpe beige indossate come mantello su completi in cotone rasato e Versace osa con sciarpe di pelo bianco o nero di cui unisce i lembi con un fermacravatte. La fantasia Burberry campeggia su sciarpe in lana rasata: sulla testa coppole che si sfumano nelle tonalità del nero e del grigio. Intriganti effetti sul borsalino o il cappello da fantino realizzati in raso viola o blu da Ferragamo, da portare con disinvultura su abiti in velluto.
La scelta è ampia e invitante a tal punto che una sciarpa o un cappello possono diventare il regalo di Natale per un uomo che volete ben protetto dal freddo ma sempre al passo con i tempi.