Non solo turisti per caso. Ma anche rappresentanti, docenti universitari e sportivi. Sono queste le categorie che hanno bisogno di un soggiorno breve ma confortevole in città. A soddisfare quest’esigenza, ci ha pensato nell’aprile 2009 Savino de Martino con l’apertura del B&B “Muro Torto”. “L’idea è nata per caso: ho acquistato la struttura presente in via Saverio Altamura 20 ed ho pensato di farci un B&B; chi naviga sul sito nazionale dei B&B infatti, troverà presente a Foggia solo il Muro Torto” – come ci mostra il titolare effettuando la ricerca sul sito. “Dal momento dell’apertura – continua de Martino – ho avuto clienti anche da tutta Italia e dall’estero: ho ospitato dei thailandesi venuti qui per disputare un torneo di tennis. Faccio sempre in modo che il target rimanga medio – alto: il che significa che non concediamo le camere ad ore.”Il Muro Torto è gestito con passione dallo stesso titolare che ha arredato personalmente e con gusto le camere in stile etnico – moderno per offrire al cliente un soggiorno piacevole in un ambiente caldo e alternativo. Senza tralasciare i numerosi servizi compresi nel prezzo. La palazzina dove sorge il B&B presenta un muro storto che non è stato possibile correggere ma ha dato l’idea per il nome che oggi è un marchio e permette di collaborare in franchising.
UN TURISTA PER CASO
Una vacanza su due ruote. Si può sintetizzare con questa frase l’estate 2010 di Valerio Capobianchi, ventiduenne romano turista per caso a Foggia. Lo incontro che si aggira in Piazza Cavour con aria curiosa e spaesata, l’aria tipica del turista che lo rende diverso da tutti gli altri passanti. Mi chiede un’indicazione con il suo coinvolgente accento romano che mi invita ad ascoltare tutta la sua storia: “Sono partito a luglio da Roma, incurante delle previsioni che mettevano mal tempo. Per uno che viaggia in moto non è proprio il massimo trovarsi sotto la pioggia. Ma dovevo andare.” Gli unici compagni di viaggio di Valerio sono una Yamaha R6 e una grande passione per la velocità che lo porta così, a viaggiare per l’Italia.“Sin da quando ero bambino ho provato una forte attrazione per i motori: giocavo con le macchinine simulando il rombo del motore. Da ragazzino ho corso per un paio di anni sui go-kart. Poi mi sono reso conto che la moto era l’unico mezzo che mi avrebbe permesso di vivere certe sensazioni a poco prezzo: sentire il contatto con l’asfalto, scivolare tra il traffico e correre libero, con la potenza del motore nelle orecchie e il vento sul corpo.” Amante della velocità ma con una buona dose di prudenza, Valerio ha già visitato in moto buona parte dell’Emilia Romagna e della Liguria. Poi ha scelto la Puglia. “La Puglia è meravigliosa, con strade alte che sono l’ideale da percorrere in moto. Ho fatto tappa a Bari e poi ho girato per il Salento. Ma spesso mi lascio guidare dall’istinto e dalla strada così sono arrivato a Foggia per caso, con l’intenzione di riposare prima di dirigermi verso San Giovanni Rotondo e il Gargano.” Per affrontare questi viaggi avventurosi Valerio ha bisogno di riposo e buon cibo e spesso si affida ai B&B:“Non potevo credere che a Foggia esistesse un solo B&B. Quando sono arrivato in città la gente ha avuto difficoltà persino nel darmene le indicazioni. Fortunatamente ho trovato un ambiente accogliente tranquillo e una buona colazione.” E poi è andato in giro per la città. “Più che città a me sembra un paese tranquillo e con qualche informazione ho già visto buona parte dei monumenti più importanti. Unica pecca è la stazione: mi sembra buia e triste.” Ma per continuare il suo viaggio – destinazione Calabria – lui non tradirebbe mai la sua moto con un treno.
