La respirazione è uno di quei processi biochimici fondamentali per il nostro corpo, in quanto ci permette di apportare ossigeno e liberarci dalla nociva anidride carbonica. Fin qui niente di nuovo, se non fosse che quello che compiamo in ogni istante della nostra vita, se fatto meglio, potrebbe tornarci utile in molti altri aspetti. Recenti ricerche hanno dimostrato che una corretta respirazione ci permetterebbe di fare meno fatica durante gli allenamenti sportivi e – conseguentemente- di bruciare più calorie. Solitamente il nostro modo di respirare è piuttosto superficiale e non comprende l’espansione di tutti i muscoli coinvolti nel processo respiratorio come quelli intercostali, dei polmoni e della gabbia torica. In questo modo, al corpo arriva meno aria di quanto dovrebbe e proprio questa mancanza fa sopraggiungere prima il senso di fatica costringendoci così a ridurre il tempo del nostro allenamento. Una corretta respirazione invece prevede il rilassamento di tutti i muscoli della parta alta del busto e il movimento del diaframma: questo è capace di compiere una discesa di circa 6 centimetri, permettendo alla gabbia toracica di aprirsi totalmente. Il diaframma inoltre gioca un ruolo chiave anche per gli altri organi come l’addome e i muscoli lombari: i suoi movimenti effettuano un vero e proprio massaggio in grado di far passare il mal di schiena mentre i polmoni- finalmente decontratti – possono lavorare al massimo. Ma il maggior quantitativo di aria non finisce qui la sua utilità: questa sarebbe in grado di combattere anche lo stress. Infatti una respirazione profonda rilassa tutti i muscoli, fornisce una maggiore quantità di ossigeno alle cellule del cervello, riduce la pressione arteriosa, rallenta il battito cardiaco e – non meno importante – trasmette una sensazione di pace, benessere e tranquillità. Proprio quello che ci vuole per allontanare il nemico numero uno della nostra epoca. Per compiere una respirazione corretta è fondamentale imparare ad inspirare gonfiando la pancia – e non il petto – e a compiere questi gesti tenendo immobili collo, spalle e torace. Per le prime volte può essere utile sintonizzarsi con questo nuovo respiro stando nella posizione supina. E poi, una volta che avrete appreso questa tecnica, potrete cominciare davvero a respirare “a pieni polmoni”!
