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Torre del Porto

Torre del Porto, la tua vacanza autentica a Mattinata

Dove un tempo sorgevano mandorli e vigneti accarezzati dalla brezza del mare che il soffio dolce del vento spinge fino all’entroterra della piana di Mattinata, si erge la struttura turistica Torre del Porto. Una scommessa imprenditoriale iniziata negli anni Settanta, quando il settore turistico era ancora lontano da quello che conosciamo oggi. Alla guida della struttura la nuova generazione della famiglia Granatiero anche se la storia di Torre del Porto inizia dal passato.

Torre del Porto Mattinata

A posare la prima pietra nella terra natia i nonni Angelo e Raffaela. In quel tempo Mattinata era un territorio ancora acerbo dal punto di vista turistico, l’investimento dei risparmi del lavoro svolto negli anni precedenti in Germania, come operaio della costruzione di strade e ferrovie, è stato il punto di partenza per la realizzazione di un’intuizione fortunata da parte del nonno. Da quel momento, la famiglia si è allargata ma non ha perso la vocazione turistica. Oggi Torre del Porto è una graziosa struttura ricettiva con appartamenti immersi nell’atmosfera bucolica e autentica tipica del Gargano. Si tratta di un hotel residence tre stelle che offre diverse formule ai suoi ospiti. Ne ho parlato con Angelo Granatiero,  una laurea in discipline economico-giuridiche e una specializzazione in marketing, background culturale che spende per l’elaborazione delle strategie di vendita e tariffarie della sua struttura. Partendo dalla storia di Torre del Porto, abbiamo fatto anche una riflessione sulla situazione turistica del Gargano.

Angelo, cosa vuol dire gestire una struttura a livello familiare?

La gestione famigliare ha un ruolo determinate nell’assistenza che possiamo fornire ai nostri ospiti. Il nostro punto di forza è la “customer care”. Ci prodighiamo per essere all’altezza delle esigenze degli ospiti e per superare le loro aspettative. Siamo a disposizione lungo tutto l’arco del soggiorno e con il nostro staff multilingua cerchiamo, senza essere invadenti, di assisterli al meglio per permettere loro di scoprire ed assaporare le numerose peculiarità offerte dal territorio.

Quali sono i punti di forza della vostra struttura?

La vicinanza al mare, la presenza di uno spazioso parcheggio riservato in loco, spazi aperti per il relax a bordo piscina o nell’ampio giardino con agrumeto.  I nostri appartamenti hanno anche una metratura maggiore della media per garantire il massimo comfort. Sicuramente i nostri ospiti apprezzano la possibilità di soggiornare in alloggi con vista mare e comunque sempre attorniati dalla natura. Lasciano il segno anche i nostri tre terrazzi panoramici dai quali è possibile godere di una vista a 360 gradi sulla nostra splendida piana.

Qual è il vostro target?

Ci rivolgiamo sia a coppie che famiglie. Negli anni, con le giuste strategie, abbiamo posizionato il nostro brand. Oggi siamo orientati verso un target di clientela composito ed anche con interessi diversificati: non solo mare ma anche natura, sport, escursioni.

Com’è cambiato il turismo nel corso del tempo?

Il cliente oggi è molto più attento ed esigente. Richiede informazioni specifiche per godere appieno dei giorni di vacanza. A ciò si collega il dato sulla durata media di un soggiorno: le due settimane di una volta sono dei miraggi, la durata media si attesta tra i quattro o cinque giorni. Sicuramente siamo chiamati ad affrontare sfide come un elevato turnover di clientela e dall’altro il desiderio da parte dei clienti di voler sfruttare al massimo il tempo a loro disposizione.

Mattinata
Mattinata

Quali sono le esigenze dei turisti oggi?

Un’esigenza imperante è quella di poter disporre di una buona connessione ad internet. Anche ricevere informazioni a 360 gradi sul territorio e le opportunità di esperienze autentiche che non si limitino non soltanto alle canoniche escursioni. I clienti stranieri sono più attenti alle sfumature e mediamente sono più desiderosi degli italiani di scoprire ed immergersi anche nella cultura locale. C’è un forte interesse verso l’entroterra, inteso anche come possibilità escursionistiche ed esperienziali. D’altronde, essendo in vacanza nel Parco Nazionale del Gargano, quasi lo danno per scontato! L’ospite spesso desidera parcheggiare la propria vettura in struttura e non prenderla più sino al giorno di partenza. Chiedono di bus e sistemi di mobilità alternativi all’auto, es. noleggio scooter/motocicli, noleggio e-bike e così via. È attualmente presente un bus stagionale che collega Mattinata Mare al paese, ma le esigenze reali del variegato bacino d’utenza turistico sono più ampie. Il sistema dei trasporti ha sempre rappresentato un vulnus del Gargano.

Ci sono ancora molti stranieri che ci scelgono?

L’incoming prodotto dalla clientela estera riveste oggi un ruolo fondamentale per il turismo di Mattinata e della Puglia in generale. Negli ultimi anni, infatti, oltre alla consolidata presenza dei tedeschi e francesi, vi sono svariate nazioni quali Austria, Svizzera, Olanda, Irlanda, Inghilterra, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Russia. Nella stagione 2020, gli stranieri erano quasi scomparsi, ma fortunatamente già dal 2021 la presenza di stranieri era ritornata quasi a livelli pre- Covid. Ora la guerra in atto ha aggiunto un’altra grande incognità all’equazione.

Quali sono le attività naturalistiche che conquistano il turista?

La nostra struttura sorge a circa 400 metri dall’ingresso della più grande rete sentieristica del Gargano, il Gargano Running & Trekking Park, caratterizzato dalla presenza di circa 150 km di sentieri. Il nostro staff oltre a fornire informazioni dettagliate e mappe, consegna agli ospiti anche tracce con i riferimenti GPS dei percorsi, così da permettergli di avventurarsi nell’esplorazione in totale sicurezza.

A che punto siamo invece con la destagionalizzazione del Gargano?

La stagionalità rispetto a quando mio nonno ha iniziato quest’attività si è gradualmente allungata. Non ho utilizzato casualmente l’espressione “si è gradualmente allungata”, proprio perché desidero rimarcare che questo è avvenuto spontaneamente. Una parte degli imprenditori operanti nel settore turistico ha cercato di innovare e migliorare le proprie aziende e/o i servizi offerti. Ma processi strutturati e sistemici di destagionalizzazione, tranne che per alcuni tentativi posti in essere da gruppi consortili di privati, non sono ancora parte integrante del calendario di sviluppo turistico di molti comuni e della destinazione Gargano. Il nostro territorio è inteso più come un mero luogo geografico che come un’entità strutturata e questo è un vero peccato! E’ difficile esperimere un giudizio in merito all’intera area del Gagano. Il processo dovrebbe partire prima dai singoli comuni e poi consolidarsi in una vera “destagionalizzazione”: proprio in questo mese ci saranno una serie di incontri con l’amministrazione comunale per iniziare una stesura di un piano di sviluppo turistico per Mattinata. Un processo nuovo, in divenire, ma di grande importanza per le sue potenzialità.

Torre del Porto Mattinata

Basta la bellezza di Mattinata per garantirsi ogni anno la stagione estiva. Tuttavia, da imprenditore, cos’è che deve essere migliorato?

Mattinata, similmente ad altre destinazioni turistiche del Gargano, ha sicuramente sviluppato un turismo balneare maturo. Per maturo intendo sia per la consapevolezza ed il livello medio dei servizi offerti ai turisti, ma anche dal punto di vista della curva di prodotto. Quindi, per ottimizzare l’offerta turistica, a mio parere, bisognerebbe uscire prima uscire dalla monocultura turistica balneare. Il che, per evitare fraintendimenti, non significa affatto che si debba esautorare il mare, tutt’altro, semplicemente iniziare a considerare seriamente anche altri componenti/attrattori complementari ad esso. Trattasi di un percorso comune, pubblico-privato. In sostanza, andrebbe approntata una progettazione partecipata che, appurate le specificità, designi in modo concludente il profilo della vera destinazione turistica, sviluppando “i turismi possibili”, partendo dai diversi servizi offerti mediante anche uno studio approfondito delle statistiche turistiche e dei trend di mercato.

Nello specifico?

Il turismo è l’economia trainante del nostro territorio. È immanente ad esso. Lo stesso art. 1 dello Statuto del Comune di Mattinata recita che “Mattinata è un paese a vocazione turistica”. Rientriamo inoltre tra i comuni che beneficiano dell’indotto dell’imposta di soggiorno, altro fondamentale asset da inserire come protagonista nell’auspicato progetto di sviluppo turistico della destinazione turistica di Mattinata. Manca il progetto, ciò che sia in grado di canalizzare consapevolmente tutte le risorse e le energie necessarie. Ed in ultimo occorre la formazione che è uno dei tasselli fondamentali per costruire dal basso la destinazione turistica. Vieste, non a caso, l’ha posta tra le conditio sine qua non del proprio piano di sviluppo turistico.  Adesso anche a Mattinata si sta scegliendo di procedere con una strategia di sviluppo turistico del territorio. Speriamo sia la strada giusta per per creare una matrice pubblico- privata che possa operare dal breve al lungo periodo.

Quale invece è una pecca del territorio su cui è necessario un intervento urgente in vista della prossima stagione?

La scarsa viabilità in quei punti dove, in particolare durante l’alta stagione, c’è un ingestibile flusso di vetture, con pericoli e rallentamenti per la circolazione e soprattutto per i pedoni.

Sarebbe auspicabile anche un clima di collaborazione reciproca con gli operatori del settore: cosa diresti ai tuoi colleghi oggi?

Negli ultimi anni molti hanno investito nel turismo. Ci sono molteplici investimenti privati, un’accresciuta consapevolezza dell’importanza del fenomeno turistico e ciò è positivo. Mancano però a Mattinata realtà che facciano da collettore di istanze turistiche, sia di tipo associativo che consortile. In passato, a partire dal 2010, ha operato un consorzio, “Gargano Incoming”, che raggruppava alcune aziende del panorama ricettivo di Mattinata, compresa la nostra, esperienza molto importante per la crescita e la formazione, oltre che per i risultati raggiunti, ma poi ha avuto una battuta d’arresto. Quindi, come non mai, c’è bisogno di unione, di stare insieme. Questo perché la crescita individuale sconta dei limiti che quella dell’unione potenzialmente non avrebbe.

Infine perché scegliere Mattinata come meta delle vacanze?

Facile raggiungibilità, posizione strategica per godere delle bellezze del territorio garganico in senso ampio ed un’incredibile osmosi tra il mare e l’entroterra. La diversità delle bellissime spiagge di ghiaia che si contrappongono al litorale sabbioso che interessa le altre località del Gargano. Sicuramente siamo meno preda del turismo di massa e questo è un valore aggiunto, spesso rilevato anche dai commenti degli ospiti. Ultimo ma non per importanza, abbiamo un unicum naturalistico dato dalla presenza di una grande di fioritura di orchidee spontanee, con alcuni endemismi, tra cui spicca l’orchidea Ophrys Mattinatae, scoperta dagli studiosi di Mattinata, Angela Rossini e Giovanni Quitadamo. Tale primato ne sancisce il particolare interesse da parte di naturalisti, botanici ed appassionati da tutta Europa che ogni anno, in primavera, pullulano placidamente nei vari siti del territorio per ammirarle e fotografarle

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