“Amore, impossibile a definirsi!” disse Giacomo Casanova. Se lo dice uno che l’amore lo ha rincorso per tutta la sua vita forse, non ci resta che dargli ragione. In fondo è dai tempi dei tempi che si cerca di spiegare che cos’è l’amore ma nessuno ne ha ancora trovato una definizione.
Quello che si può dire è che l’amore, questa dolce forza misteriosa insita nella vita stessa, ha ispirato versi, canzoni, follie e inevitabilmente, anche una serie di stili amorosi e regole di seduzione e accoppiamento diverse in ogni Paese del mondo.
La parola amore agli italiani fa venire in mente due cose: Parigi e due giovani innamorati che si scambiano un bacio che non può attendere. Ritratto dal fotografo Robert Doisneau rappresenta il momento d’amore più votato dagli italiani, circa 18.769 sul Corriere.it.
Abbandoniamo questo famoso bacio presso l’Hotel de Ville in cui è stato immortalato per tornare alla realtà nel Bel Paese: il 39% degli italiani ammette di non ricordare né con chi né quando sia successo sfatando decisamente l’affermazione che il primo bacio non si scorda mai (fonte Repubblica.it).
Forse non ricorderà la persona ma il maschio italiano sa con certezza che tipo di labbra preferisce baciare: sono quelle morbide e naturali senza rossetto e soprattutto senza nessun ritocco chirurgico.
Ma a quanto pare, mentre il maschio fantastica sulle labbra, in Italia la donna è libera di prendere l’iniziativa ed è lei a decidere la persona da baciare e persino il momento in cui farlo. E’ un misero 21% quello che lascia all’uomo ancora il gusto del primo passo in questo senso. Forse l’unico bacio che può restare più impresso è uno dato a Parigi che, per il 68% degli italiani, si rivela la città più romantica del mondo: la sua atmosfera è stata giudicata la più adeguata anche per riappacificarsi dopo un litigio (fonte Swg).
Non disperare se non potete passeggiare abbracciati lungo i boulevard: il sito Amoremio.org ha stilato una classifica delle province più romantiche d’Italia che vedono al primo posto Alessandria, seguita da Roma, Reggio Emilia, Messina e Foggia che si conquista il quinto posto con un indice di romanticismo pari a 76 (la media italiana è pari ad un indice di 50) e paradossalmente trova all’ultimo posto la provincia di Terni niente meno che la patria di San Valentino.
Roma, secondo il 56% degli italiani è anche il luogo ideale per festeggiare l’anniversario di matrimonio o per fare la proposta solitamente lanciando la monetina nella Fontana di Trevi (il quarto luogo più romantico al mondo secondo un sondaggio di TripAdvisor).
Milano invece si aggiudica il titolo di città di ideale per trovare l’anima gemella per il 26% degli italiani; quelli che credono nel colpo di fulmine (84%) ha infatti conosciuto la sua anima gemella tra gli amici (47%) o sul luogo di lavoro (20%).
La Sicilia scala un’altra classifica: l’uomo passionale e premuroso desiderato dalla maggior parte delle italiane porta la sua donna a Taormina per guardare uno dei tramonti più belli del mondo (al settimo posto nella classifica di TripAdvisor).
Ma se l’uomo in questione usasse il tanga al posto dei boxer il 34% delle italiane troncherebbe la relazione.
Il segreto per una relazione durata? Il supporto reciproco: il 63% degli italiani si sente veramente amato quando lui o lei lo sostengono nella vita di tutti i giorni. I motivi dei litigi delle coppie italiane vedono al primo posto l’antipatia per i suoceri e per i cognati, il non sentirsi gratificato dal partner e ancora essere dati per scontati. (17%.) Ad ogni modo il 43% delle coppie considera i litigi spiacevoli ma necessari. Alcuni uomini si lamentano della troppa importanza che la donna italiana attribuisce all’atmosfera e ai preliminari ma il 55% della popolazione considera il sesso un elemento essenziale del rapporto e il 43% degli italiani si recherebbe a Venezia per un fine settimana di passione o in cui approfitterebbe per dichiararsi a Piazza San Marco (all’ottavo posto nella classifica di TripAdvisor dei posti più romantici per dichiarare il proprio amore).
Per far scattare l’amore potrebbe esservi d’aiuto un museo: lì è in agguato la sindrome di Rubens, un impulso fisico che colpisce i visitatori durante la contemplazione di quadri o sculture. Il posto in cui succede più spesso è il Palazzo Doria di Genova: potreste aggiungervi a quel 20% di italiani che hanno fantasticato o consumato una storia d’amore all’ombra di un’opera d’arte. E’questa una delle fantasie erotiche più audaci considerando che il 47% degli italiani quando fantastica non tradisce il partner nemmeno con i personaggi famosi.
Nella realtà, le cose stanno diversamente: le donne non perdonerebbero che il proprio uomo frequenti prostitute (36%) e il tradimento consumato con un’amica (48%).Il 72% giura di non aver tradito il proprio partner contrariamente ad uno ambiguo 31% che invece non giurerebbe sulla fedeltà a prescindere.
Sta di fatto che un buon 77% di donne è disposta a passare la prima notte assieme ad un uomo conosciuto da poche settimane e che il 45% si aspetta da una nuova storia di provare forti emozioni accompagnato da un discreto 31% che spera di mettere su famiglia. Un considerevole 73% di donne italiane dichiara di far fatica a trovare l’amore e il 32% si dichiara single perché più esigente.
Un uomo infatti è quello giusto se si condividono gli stessi valori (58%), non ha già figli (19%), piace molto fisicamente ed è romantico e coccolone. Per assicurarsi queste ultime caratteristiche è bene tener presente che sensibilità e romanticismo sono qualità presenti nei maschi tra i 30 e i 45 anni di età ed è accentuata negli uomini del Sud (31%).
Tornando al Sud e quindi alla nostra cara città, suggerisco un giro nei pressi della Chiesa delle Croci (unico monumento nazionale di Foggia) con la luna piena appesa nel cielo blu inchiostro che inonda di perlacei bagliori le cappelle. E poi da quelle parti c’è la discreta Chiesa di Sant’Anna. Non ci sarà nulla di particolarmente scenografico ma la tradizione dice che la santa mandi un figlio e un marito all’anno. Vale la pena di tentare prima di volare a Parigi!