A forma di pacco regalo o cuore, geometriche e compatte ma addolcite da fiori e farfalle: sono le nuove torte nuziali che dicono addio alle colonne e sfidano la forza di gravità modellandosi su una glassa dai colori alternativi.
Ho presenziato ad un buon numero di matrimoni durante il corso della mia vita e sono giunta alla conclusione che durante il ricevimento si arriva sempre ad un punto in cui il brio si affievolisce;gli invitati non riescono a trovare più nulla da dire (ma forse è solo perché l’organismo è troppo impegnato nella digestione delle numerose portate) e tutti guardano le porte della cucina aspettando il liberatorio segnale che annuncia la fine: l’entrata della torta nuziale, uno dei momenti culminanti e significativi del ricevimento oltre che il più fotografato. Ma,a prescindere dalle sensazioni individuali che il dolce suscita, ho notato anche la presenza di un’aspettativa comune:ci si aspetta qualcosa di scenografico.
Fino a poco tempo fa, per realizzare concretamente questa parola, bastava farsi preparare una torta a “colonne romane” vale a dire più torte tonde o rettangolari sovrapposte fino ad un numero di sette piani (per chi voleva davvero esagerare) disposte dalla più grande alla più piccola e con in cima una statuetta di zucchero raffigurante una coppia di sposi.
Poi, qualche interessante variante ha iniziato a farsi strada nei dettagli:fiori freschi tra le torte o abbarbicati alle colonne per chi si sposa nella bella stagione; statuette che riproducono simpatiche scenette con uno sposo che tenta di raggiungere l’ultimo strato della torta arrampicandosi come Romeo;oppure, alle statuette, si preferiscono le iniziali intrecciate dei novelli coniugi.
Queste innovazioni non sono altro che il riflesso di un gusto che cambia e si apre a nuove interpretazioni dell’ irrinunciabile dolce nuziale in modo che questo possa essere anche in perfetta armonia con lo stile del matrimonio.
Arriva direttamente dall’Inghilterra l’idea di collocare le torte una sull’altra procedendo sempre in senso decrescente, ma facendo a meno delle colonne:in questo modo il dolce assume una struttura nuova,compatta e geometrica, dato che le forme del pan di Spagna tendono al cubo o al cilindro. E prediligendo nuove forme si sperimenta anche un tipo di torta che fa a meno dell’altezza:dimensioni importanti ma sviluppate anche su un solo piano che permettono però di sfiziarsi con la riproduzione di vere e proprie immagini romantiche come un cuore o delle fedi che si intrecciano.
Ma è nella guarnizione che la fantasia dei pasticceri si scatena:i fiori sembrano essere l’elemento ornamentale più gettonato. Così il candore viene ravvivato da cascate di fiori colorati e commestibili che possono anche richiamare il bouquet della sposa; e in questo trionfo naturalistico si inseriscono bene altri elementi come farfalle volteggianti o prese come motivo decorativo della torta,rametti di pesco dalle gemme rosate che si snodano su tutta la superficie. Per le coppie più stravaganti potrebbero risultare gradite torte inusuali e che sfidano la forza di gravità:pacchi regalo dai pomposi fiocchi poggiati uno sull’altro precariamente. Ovviamente alla novità delle forme si accompagna anche una novità nel colore:tra il classico bianco e il sobrio avorio, si inseriscono tonalità come il rosa, il celeste, l’azzurro il verde ed infine anche il marrone per le torte realizzate in cioccolato o l’arancio per quelle torte dai gusti fruttati. E’ da ricordare che il gusto della torta nuziale deve essere gradito a tutti gli invitati quindi è preferibile evitare quelle con il liquore; e queste torte, per quanto sceniche ed elaborate, prevedono un semplice pan di Spagna aromatizzato e una glassa di zucchero bianca o colorata oppure panna montata.
Esiste persino la possibilità di far realizzare torte monoporzione uguali a quella “ufficiale” da regalare magari a chi non è potuto essere presente al matrimonio: un ottimo modo per rendere proprio tutti partecipi di un “dolce capolavoro”.