Come si sceglie la crema solare
Usare la protezione scaduta oppure applicarla in modo errato non protegge dalle radiazioni
Bastano piccoli accorgimenti per ottenere il massimo dal proprio filtro solare
Sicuramente sai già che spalmare la crema solare è d’obbligo per evitare scottature e proteggere la pelle dal sole. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, come recita il vecchio adagio: sono tanti gli errori commessi che annullano l’efficacia protettiva dei filtri solari. Lo sbaglio più comune è quello di utilizzare il prodotto dell’anno scorso. Si crede di risparmiare e invece si finisce per far pagare il conto più salato alla propria pelle perché questo tipo di lozione perde efficacia sul lungo periodo dopo l’apertura. Fare una scelta consapevole è il primo passo per ottenere il massimo dalla propria crema solare. Bisogna partire dal fototipo: ne esistono principalmente sei che vanno dal grado 1 (occhi chiari, pelle chiarissima, efelidi) fino ad arrivare al grado 6 (carnagione nera, capelli neri, occhi scuri). Nella vasta gamma di prodotti in commercio c’è sicuramente quello che fa al caso tuo, altrimenti basta farsi aiutare dal farmacista.
SOLE NEMICO
Il sole può essere un vero nemico per chi si ritrova una cute sensibile: l’esposizione alla luce solare e al calore infatti provoca arrossamenti, pizzicore, sensazioni di bruciore fino alle irritazioni più fastidiose. Chi ha questo problema ma desidera una sana tintarella deve acquistare un filtro solare specifico, prediligendo un numero di protezione elevato. L’attenzione in più potrebbe essere quella di scegliere un prodotto ecobio, privo di quegli ingredienti che potrebbero risultare aggressivi per una pelle delicata. Anche l’epidermide dei bambini ha bisogno di particolari attenzioni: meglio scegliere una crema solare dedicata, magari resistente all’acqua e facilmente applicabile come lo spray. Il sole è il nemico numero uno anche di chi ha i tatuaggi: le radiazioni sbiadiscono il nero, rendendolo simile al verde; munirsi di un pratico stick da spalmare sull’area interessata può essere la soluzione migliore. La consistenza compatta di questi preparati si assorbe facilmente e conserva la brillantezza dei colori.
ISTRUZIONI PER L’USO
Non basta acquistare una crema solare ad ampio spettro se poi non la si usa nel modo giusto. Prima di applicare il prodotto, il flacone va agitato per permettere alle particelle protettive di distribuirsi in maniera uniforme. Il filtro solare va steso almeno mezz’ora prima di esporsi al sole, per permettere agli ingredienti di penetrare a fondo nella cute. La quantità giusta corrisponde ad un bicchierino di liquore (35 ml) da cospargere con più applicazioni. E’ consigliabile utilizzare due prodotti differenti per il corpo e per il viso: in commercio esistonocreme solari antirughe. Anche se il filtro solare è waterproof è preferibile applicarlo nuovamente dopo il bagno, dopo la doccia o semplicemente dopo aver sudato stando sdraiati al sole. La pelle ha assunto un bel colorito ambrato? Bisogna continuare l’utilizzo della crema solare per proteggersi dalle radiazioni dannose e prevenire le antiestetiche macchie solari. A fine giornata via libera al doposole per un bel massaggio nutriente. La tua pelle ringrazierà.
MITI DA SFATARE
I raggi ultravioletti possono essere riflessi dall’acqua, dalla sabbia e anche da neve e cemento: questo significa che il rischio scottatura persiste anche quando si sta all’ombra e persino durante una giornata nuvolosa. Anche la cattiva abitudine di relegare l’uso della protezione solare alla situazione vacanziera ci espone alle scottature da “sole involontario” ovvero quello preso in città, mentre si passeggia o si va in bici. Limitare i danni è possibile ricordandosi di applicare la crema solare quotidianamente, dal momento in cui si alzano le temperature.