Occhi, labbra, forma del volto, orecchie: sono tutti segni particolari che possono parlare di noi. Il colore, la forma e la grandezza svelano lati del carattere di ognuno, basta solo guardare ed affidarsi alla fisiognomica…Aguzzate la vista e provate!
“Se il naso di Cleopatra fosse stato più corto, sarebbe cambiata l’intera faccia della terra”.Blaise Pascal, autore di questa citazione, aveva già intuito che certi tratti del volto umano potevano essere spia di una potenziale personalità e che se la regina d’Egitto ne fosse stata dotata avrebbe sicuramente condizionato il destino del pianeta. Si basa proprio su questo principio la fisiognomica (dal greco “physis” natura e “gnosis” conoscenza), una disciplina pseudoscientifica che si afferma nel XVI secolo e che tenta di dedurre i caratteri psicologici e morali di una persona analizzando accuratamente il suo aspetto fisico, i lineamenti e le espressioni del viso. Tale disciplina godette di una discreta fortuna a tal punto da venire affiancata ad altre scienze come la psicanalisi e all’antropologia criminale di Cesare Lombroso che la utilizzo per individuare i potenziali delinquenti studiando addirittura la forma e le dimensione del cranio. Oggi la fisiognomica viene appunto utilizzata tutt’al più come chiave di lettura dell’uomo e si basa su alcune correlazioni statistiche tra le fattezze fisiche, in particolar modo quelle del viso, ed i tratti caratteriali corrispondenti. Qui di seguito riportiamo le spiegazioni generali che si abbinano ai lineamenti più comuni con cui potrete cimentarvi nel “leggere in faccia” quello che potreste aspettarvi da una persona appena conosciuta, da un partner con cui siete insieme da poco e perché no, anche dal politico che avete scelto di votare.
In questo periodo di campagna elettorale in vista delle elezioni regionali la città è tappezzata dai loro visi e noi abbiamo deciso di sottoporre all’analisi proprio loro! Prima di procedere però leggere attentamente le avvertenze: la fisiognomica non ha attendibilità scientifica, esistono le eccezioni e se vi basate su di una fotografia tenete a mente che la luce, le espressioni, la posa potrebbero alterare anche parzialmente le vere sembianze di una faccia. Esistono circa 7 forme di viso ciascuna delle quali può essere ricondotta ad una figura geometrica: triangolo capovolto con base in alto (mento appuntito fronte ampia): indice di intelligenza,maturità,raffinatezza. Triangolo con base in basso (mento largo fronte stretta): tendenza ad andare subito al sodo nelle situazioni e relativa smemoratezza. Rettangolo: temperamento appassionato ma altrettanto sensibile. Quadrato:tendenza alla fedeltà, attaccamento alle tradizioni, pazienza. Generalmente con gli zigomi accentuati i visi rombo celano severità con sé stessi e voglia di dare il meglio: è questa la forma a cui è riconducibile quello del candidato presidente regionale Rocco Palese. Insicurezza e fragilità emotiva per chi ha un ovale mentre personalità intrigante accompagnata da una certa carica aggressiva per il viso a cerchio come quello del candidato presidente Nichi Vendola. I capelli sono la spia della nostra resistenza alla fatica, consistenti indicano un’ottima forza di volontà: è il caso della candidata presidente Adriana Poli Bortone che inoltre con le sue sopracciglia arcuate rivela la tendenza ad entusiasmarsi subito per quello che fa. La fronte lascia trasparire quanto siamo aperti alla vita ed una spaziosa come quella della candidata consigliere regionale oltre che vice sindaco Lucia Lambresa la configura come una persona molto socievole e che tiene all’amicizia mentre la fronte bombata come quella del candidato consigliere Rosario Cusmai appartiene ad un soggetto geniale e con la propensione per i sogni ad occhi aperti. Gli occhi sono lo specchio dell’anima ed anche per la fisiognomica sono rivelatori di molti aspetti: quelli piccoli caratterizzano una persona intuitiva e seducente, quelli grandi segnalano un’indifferenza per le cose materiali e quelli di media grandezza come nel caso del candidato presidente Michele Rizzi equilibrio ed obiettività; il suo colore verde inoltre precisa una profonda intelligenza e un forte attaccamento alla vita. Gli occhi azzurro chiaro rivelano invece una certa superficialità condita da poca costanza mentre quelli azzurro scuro una notevole ambizione. Chi si ritrova con gli occhi nocciola/giallo dovrebbe essere originale, geniale ed empatico mentre chi li ha marroni dovrebbe possedere intuito ed ottime capacità di giudizio. Per la fisiognomica le labbra non servono a baciare bensì a svelare altre sfaccettature: chi le ha carnose come la candidata consigliere Elena Gentile è una persona con la capacità di centrare i propri obiettivi ma che corre il rischio di caricarsi di impegni di ogni tipo solo per il gusto di strafare; al contrario chi le ha sottili come il candidato consigliere Franco Landella sa padroneggiare le situazioni complicate ma a volte tende ad isolarsi per ponderare sulle decisioni. Queste interpretazioni possono essere accentuate o specificate dando un’occhiata agli angoli: chi ha le labbra con gli angoli rivolti verso il basso può essere soggetto a scatti d’ira e nasconde una sfiducia di fondo; chi invece li ha rivolti verso l’alto come il candidato Nichi Vendola è fondamentalmente incline all’allegria e all’ironia. Anche il mento va osservato perché…Non mente!Infatti chi lo ha armonioso e ben proporzionato al viso (è il caso di Palese)ha in sé una tenacia che lo porta al raggiungimento di tutti i suoi scopi ma sono in agguato picchi di egocentrismo. Un mento rotondo appartiene a chi ha una grande capacità di autocontrollo forse addirittura mantenuta anche quando è il caso di perdere un po’ le staffe: è il mento del viso di Rizzi. Il doppio mento invece caratterizza persone alla ricerca di conferme con possibilità di usare la menzogna per farsi accettare. Al centro del volto il naso aggiunge importanti precisazioni sulla personalità: all’insù svela una timidezza di fondo spesso occultata, a patata una tendenza esasperata all’idealismo; un naso sottile come quello del candidato consigliere Antonello Florio denota una capacità innata di percepire gli stati d’animo di chi si ha di fronte mentre uno aquilino o piuttosto accentuato è presente sul viso di chi ha propensione per il potere. A volte nascoste strategicamente dai capelli altre accentuate dagli orecchini o da uno solo, non trascurate le orecchie:quelle piccole indicano affidabilità, quelle proporzionate un forte senso del dovere e quelle grandi svelano che la persona è adatta a coltivare legami profondi. Ma ovviamente poi sono i fatti quelli che contano davvero.